Campo estivo 2018 – Piscina Nera
Dopo aver fatto passare dei giorni per metabolizzare il tutto è il momento di raccontarci qualcosa. Per chi l’ha vissuto, l’articolo di un sito non potrà che sembrare una formalità ma tentare di condividere almeno un briciolo di quanto un’esperienza del genere ha dato può aiutare gli altri a capire perché tante persone così diverse tra di loro fanno i salti mortali per passare una settimana tra i monti, alcune scomodità e tanta fatica.
Se c’è una cosa che ho capito durante questi 8 giorni è che di certo noi scout siamo gente bizzarra, gente che ogni tanto ha bisogno di andarsene dalla quotidianità, gente che sa vivere come una famiglia anche con quelle figure che magari si conoscono appena eppure, forse, ed anzi proprio per questo, siamo gente normalissima che risponde alle difficoltà della vita o alla sua routine con giorni che appartengono ad un’altra vita.
Ma passiamo ai fatti.
Il campo AIB 2018, così denominato perché inserito tra i campi scelti nell’ambito dell’iniziativa “Anch’io sono la Protezione Civile” promossa dal Ministero degli Interni – Dipartimento di Protezione Civile si è svolto tra il 14 ed il 22 luglio 2018 presso l’Ostello della Gioventù di Piscina Nera – Badia Tedalda (AR).
Il Branco
Guidati da Akela e Baloo accompagnati da alcuni rover in servizio, i Lupetti hanno affrontato una serie di intense attività raccolte sotto il titolo di “Le Olimpiadi dei Continenti”. Attraverso ciò che è proprio dei ragazzi della loro età, il gioco e la vita all’aria aperta, hanno potuto vivere un tema più attuale che mai e cioè l’esistenza di culture diverse, testimoniate dagli esperimenti culinari in cui si sono cimentati, ed il valore positivo di tale diversità. Questo contenuto tanto importante che il mondo degli adulti spesso fatica ad accettare nel verso giusto, è invece stato risolto nella curiosità e nella spensieratezza dei nostri Lupetti.
Il Reparto
Gli esploratori invece si sono trasformati in aspiranti Samurai rincorrendo le 7 virtù che costituiscono il Bushido, la Via del Guerriero. Ogni giorno è stato idealmente dedicato ad una di esse che, nello specifico, sono:
1. GI – onestà e giustizia
2. YU – eroico coraggio, audacia, generosità
3. JIN – compassione
4. REI – cortesia, devozione, corretto stile di vita
5. MAKOTO – completa sincerità
6. MEIYO – onore e dignità
7. CHUGI – dovere e lealtà
Il Capo Reparto ed il Capo Gruppo hanno più volte sottolineato le numerose affinità presenti tra questi 7 principi ed i 10 indicati da B. P. nella legge Scout che ci compete. Inoltre, il termine Samurai nella sua etimologia originaria significa “colui che serve”, un concetto a noi tutti molto vicino non solo per l’importanza del servizio nei confronti del prossimo che permea e permette la funzionalità dello scoutismo e di momenti come il campo estivo ma anche come principio ideologico ufficialmente riconosciuto: “servire” è infatti il motto dei Rover del CNGEI.
La Compagnia
I Rover hanno tenuto fede al loro motto impegnandosi nel supporto ai Capi Unità per la gestione e la realizzazione delle attività per il Branco ed il Reparto. In questo ruolo ha avuto così modo di vivere in prima persona esperienze nuove anche per i suoi membri come ad esempio l’Hike di Reparto che, probabilmente per la prima volta, si è svolto su 3 giorni e 2 notti, lasciando così il campo base per un tempo sufficientemente lungo a renderlo indimenticabile.
Il Clan
I Senior si sono invece divisi tra i propri ruoli all’interno delle varie branche ed attività di pura organizzazione affiancati dallo specialissimo team dei cuochi. Ad entrambi questi collettivi va rinnovato il ringraziamento da parte di tutti i Soci (piccoli e grandi che siano) e dalle famiglie per quanto fatto a favore della riuscita del campo stesso.
Il resoconto termina qui in quanto ogni altro singolo momento appartiene ad ognuno di noi che l’ha vissuto attraverso il suo punto di vista, la sua esperienza e la sua interiorità e che di certo un riassunto dovuto come questo non potrebbe che inaridire. L’unica cosa che va aggiunta è che quella fatica, quella scomodità, quel cambio di abitudini che un campo di più d’una settimana richiede è ampiamente ripagata dalla gioia, dall’arricchimento e da quello speciale modo di vivere che un’esperienza del genere sa donare.
Concludo salutando tutti voi ed augurandovi un buon proseguimento d’estate! Le occasioni per rivederci non mancheranno ma, ufficialmente, ci si rivede a settembre per un nuovo, entusiasmante, anno scout.
Fraterni saluti,
segreteria CNGEI di Senigallia