22 febbraio: Giornata del Pensiero
Il 22 febbraio per tutti gli scouts e le guide del mondo è una giornata speciale: ricorre, infatti, la “Giornata del Pensiero”. È’ stata istituita nel 1926 dalla Conferenza Internazionale delle Guide, oggi WAGGGS (World Association of Girl Guides and Girl Scout), con lo scopo di proporre una “giornata internazionale” che fosse per tutte le Guide del mondo un’occasione di scoperta del Guidismo negli altri paesi.
Tale occasione doveva essere solo il pretesto per capire il valore e il significato di appartenere ad una associazione internazionale e di vivere la fraternità mondiale. Fu scelta la data del 22 febbraio perché giorno del compleanno di Baden-Powell, fondatore dello Scautismo, e di sua moglie Olave, allora Capo Guida del mondo. A quel giorno venne dato il nome di Thinking Day (Giornata del Pensiero) e da quel momento entrò a far parte delle tradizioni di tutte le guide e di tutti gli scout del mondo.
Nel 1932, in occasione della quarta Conferenza mondiale, si decise di chiedere ad ogni guida del mondo un piccolissimo e personale contributo (un penny) per aiutare lo sviluppo del guidismo in tutti i paesi del mondo, soprattutto in quelli più poveri, rinnovando il gesto degli scouts inglesi che, nel giorno del loro matrimonio, donarono a B.-P. e alla moglie una autovettura che li aiutasse a “girare” il mondo per il Movimento scout.
Successivamente l’iniziativa venne estesa anche all’Organizzazione Mondiale dello Scautismo (World Organization of Scout Movement). Tutt’oggi la giornata del 22 febbraio viene ancora celebrata da tutti gli scouts e le guide in tanti modi: in genere si organizzano attività nei gruppi o nelle sezioni a sostegno delle iniziative della propria Associazione o dell’Organizzazione mondiale. Con la “Giornata del Pensiero” si vuole offrire ai ragazzi e alle ragazze l’occasione di conoscere le Associazioni delle altre nazioni e di maturare il senso di appartenenza alla grande famiglia mondiale.